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Pd, segretario regionale in Campania: partito diviso su ipotesi di candidatura di Piero De Luca Attualità zonarcs 

Pd, segretario regionale in Campania: partito diviso su ipotesi di candidatura di Piero De Luca

Il congresso regionale del Pd in Campania rischia di diventare un ulteriore motivo di frizione all’interno del partito guidato da Elly Schlein. Gli accordi romani – scrive “Il Mattino”– avevano ipotizzato un nome deluchiano per il vertice della segreteria campana, immaginando un cambio al vertice della Federazione di Napoli con un esponente dell’area Schlein. Si sono risentiti Mario Casillo e Lello Topo, rispettivamente capogruppo ed europarlamentare nonché detentori della maggioranza delle azioni che sostengono il segretario di Napoli: «Non si muove da lì», hanno tuonato. Poi è sorto più di un malumore, trasversale, nel partito quando è trapelato il nome unitario dei deluchiani per il regionale: non un esponente vicino al governatore ma il figlio Piero, attuale deputato. Operazione, quella di dare il via libera a De Luca jr, benedetta anche dalla Schlein che avrebbe così onorato la promessa al governatore di assegnargli un posto di rilievo nel partito. Ma a Napoli la storia non è andata giù. Anzitutto per l’accelerazione impressa al congresso ma soprattutto per il nome di De Luca. E così non appena ieri sono iniziate a circolare le bozze del regolamento del congresso, l’area Schlein in Campania è entrata in subbuglio. Contro l’ipotesi De Luca jr il gruppo legato al sindaco Manfredi, quello casertano legato alla vicepresidente Ue Pina Picierno e al deputato Stefano Graziano ma anche il gruppo sannita dell’ex parlamentare Umberto del Basso de Caro, da tempo vicino al governatore. Ieri pomeriggio è iniziata la raccolta firme tra gli iscritti all’anagrafe del Pd per presentare un nome alternativo da contrapporre a Piero De Luca se dovesse scendere ufficialmente in campo.

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